DANCE NEWZ # 12 – LUCA ZETA

Luca Zeta

Ciao a tutti, amici DJs e dance lovers.

Il mio appuntamento con le notizie dalle label dance oriented stavolta è virtualmente incorniciato da luci colorate e intermittenti perché le feste natalizie sono arrivate e si avvicina anche la lunga notte di Capodanno che molti di voi trascorreranno in consolle o sulle piste (da sci ma anche da ballo) perciò le chiavette dei DJs dovranno essere ben fornite di musica.

Eccovi dunque qualche suggerimento per animare le serate in da clubs.

Sulla scia del trend latin urban La STRAKTON RECORDS pubblica “Lo Mueve” di Ale Zuber feat. Angelo & Don Kino, un pezzone nel perfetto stile Latin Urban che sta funzionando molto bene a varie latitudini del pianeta (Italia compresa).

Il mio amico Ale è reduce dall’ennesimo successo sulla isla blanca della sua creatura ovvero la serata Richbitch, quest’anno celebrata sulla pista del Hï Ibiza, che da quattro estati ha scosso le fondamenta house delle baleari con un’energica iniezione di hip-hop, R&B, reggaeton, trap e moombahton raccogliendo attorno a sé un pubblico festante sempre più numeroso e portando in consolle (insieme al resident Zuber) una serie di nomi altisonanti come, ad esempio, Fatman Scoop, Busta Rhymes, Danny Romero, DJ Big Fish, Don Cash e Federico Kay (altro mio amico che, tra l’altro, guida la Strakton Records).

Forte di questo background, Ale Zuber sforna un singolo ottimamente rappato e sostenuto da un ritmo ipnotico e coinvolgente che consiglio a chi vorrà imballare la pista un un nanosecondo.

Il sapore etnico ad uso dancefllors abbonda nel catalogo della NETSWORK RECORDS e, ad affiancare le tante produzioni latin, il mese di dicembre è inaugurato da un singolo contraddistinto da un forte sapore afro e intitolato, non a caso, “Africa Sun”, ad opera di Anthony M. su etichetta CLAW RECORDS.

Il ritmo, marcato, travolgente, messo ben davanti per tutta la durata della song, prende il sopravvento su tutti gli altri elementi, coro tribale, lunghe rullate e una tromba insistente, che comunque conferiscono carattere a questo interessante prodotto.

Sulla stessa label, sempre ad inizio mese, è uscito “Bass Power” di Mur & Ard che altri non sono se non i celeberrimi e iperattivi Sandro Murru e DJ Vincenzino (al secolo Vincenzo Ardagna).

Anche in questo caso l’elemento forte sono le percussioni, un tripudio di casse e drums sorretti da un basso molto potente e con un contrappunto di vocals dotati della stessa strabordante energia che permea l’intero pezzo.

Il disegno ritmico ammicca alla house ma tutto l’insieme, comprese le trombe sintetiche ad effetto, ci regala una classica dance song riempipista con un lieve retrogusto vintage che non guasta mai.

Ben fatto e da suonare assolutamente per non appiattirsi sulle solite cose sentite e risentite.

Dal ricco catalogo della label KEEP! voglio segnalarvi “Miss You” di Don Paolo, singolo in circolazione da qualche settimana ma che mi sembra perfetto per questo periodo di feste.

Non sarà una colonna portante della dance interplanetaria ma se dovessi definirlo utilizzando un solo aggettivo opterei per “allegro”.

La struttura sonora è mainstream, buona l’architettura ritmica, bassline ideale, belli gli interventi melodici a tratti un po’ tropical e super azzeccato il ritornello con quella frase fatta di “po po po po poppo” che rischia di essere cantata a piena voce da chi sta ballando sulle note di questa happy song.

Rischia di finire nei miei DJ sets!

Per i DJs house addicted buone novità, come spesso accade, da ENERGY PRODUCTION che tra la metà e la fine del mese (ma con anticipazioni esclusive su Beatport e Traxsource) sforna due singoli eccezionali su etichetta D:Vision.

Si parte con “Back & Forth” di Harry & Hurr, traccia che con quei suoni subito riconoscibili (stupendo il sample di “Lady Bug”) e quel synth iconico ci riporta negli anni ’70 pur restando un assoluto riempipista attuale.

Non a caso è stato già suonato da Pete Tong su BBC Radio 1 ed ha ottenuto supporto e ottimi feedback da DJs del calibro di David Morales, Hector Romero, Lost Frequencies, Vanilla Ace, Alex Gaudino e molti altri.

A rincarare la dose di adorabili produzioni house, arriva poi “Someday” di Just Us & Eddy & DJ Rae, brano dal gusto classico e raffinato con un’alternanza di sezioni ritmatissime e svuoti d’atmosfera su cui emerge l’intreccio tra voce e piano e sotto cui vibra un seducente basso quasi deep.

 

 

E’ stato invece posizionato su etichetta X-Energy il singolo del collettivo francese Stream intitolato “Clocks”, cover dell’intramontabile successo dei Coldplay che rientra perfettamente nei canoni della dance mainstream da pista e da chart.

I due DJ/producers Emmanuel Sayers e 8K0, che dopo la rivisitazione di “Linving On Video” del 2016 confermano grande capacità nel trasformare ad uso dancefloors i successi pop del passato, confezionano un bel prodotto che si ascolta e si balla con la medesima gradevolezza.

A breve distanza dal singolo originale è uscito anche il remix di Rudeejay e Da Brozz connotato da un carattere sonoro deciso e molto grintoso

Provare per credere!

 

 

Esce ad inizio Dicembre in Italia, grazie a JE | JUST ENTERTAINMENT, il singolo di Atika Patum intitolato “Atikapatum” nell’edizione che contiene la versione remixata da Angemi e che fa seguito al singolo originario pubblicato tre mesi fa.

Chi sia il misterioso nuovo talento della dance (scoperto da Dimitri Vegas & Like Mike) che si cela dietro questo arcano pseudonimo non è dato saperlo perché non ha voluto rivelare molto di sé (a parte il fatto di aver già realizzato progetti musicali di grande successo internazionale) mentre è chiaro il significato che l’artista vuole dare ad “Atikapatum” ovvero uno stato mentale che si rispecchia nella libertà di essere se stessi, svincolati dai giudizi altrui e capaci di rischiare per raggiungere i propri obiettivi.

In questa versione remix, il magic touch di Angemi aggiunge alle atmosfere futuristiche e al beat quasi tribale del brano originale piacevoli distorsioni sonore e quella potenza che mozza il fiato rendendo la rivisitazione un pezzone trance, al limite della psy, che suonerà sui dancefloors e nei festival come un terremoto.

E sull’onda d’urto di questo boato, concludo la mia selezione di notizie per questo mese ridandovi appuntamento al… prossimo anno.

Auguro a tutti voi un felicissimo Natale, un Capodanno da paura e un 2020 letteralmente spettacolare, naturalmente con un sacco di musica (non importa quale purché sia bella!).

E ricordatevi che potete seguirmi su Instagram: luca.zeta.official

Ciao a tutti.

[Luca Zeta]